Elezioni europee 2019 domenica 26 maggio

 

QUANDO SI VOTA

Si vota Domenica 26 Maggio dalle 7 alle 23.

 

PER COSA SI VOTA

Si vota per il rinnovo dei membri del Parlamento Europeo.

 

CHI PUO' VOTARE

Possono votare tutti i cittadini italiani e comunitari che hanno compiuto il 18mo anno di età alla data di domenica 26 maggio 2019.
 

 VOTO CITTADINI COMUNITARI E RESIDENTI IN ITALIA

Per esercitare il diritto di voto in Italia, per l'elezione dei rappresentanti italiani, i cittadini comunitari residenti a Cattolica devono presentare richiesta di iscrizione nell'apposita lista elettorale aggiunta entro e non oltre il 25 febbraio 2019.

 

COME SI VOTA

Per votare l’elettore deve esibire la tessera elettorale e un documento di riconoscimento personale (carta d'identita' o altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato da una Pubblica Amministrazione).
Nel caso la tessera elettorale non risulti più utilizzabile per l’esaurimento di tutti gli spazi relativi alla certificazione del voto occorre, prima di presentarsi a votare, richiedere una nuova tessera elettorale.

 

VOTO ASSISTITO

La legge 17/2003 permette, agli elettori fisicamente impediti ad esprimere autonomamente il voto, di annotare in modo permanente il diritto all’esercizio del voto con l’assistenza di un accompagnatore di fiducia, mediante l'apposizione di un timbro sulla tessera elettorale (timbro AVD), nel rispetto delle disposizioni vigenti sulla tutela dei dati personali, per evitare che l'elettore debba produrre ad ogni consultazione il certificato medico idoneo per ottenere l'assistenza al voto.

Pertanto chi è affetto da grave infermità fisica può esercitare il diritto al voto con l'assistenza di un accompagnatore di fiducia, liberamente scelto, purché iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica. L’accompagnatore prescelto può esercitare tale funzione una sola volta e sulla sua tessera elettorale viene fatta apposita annotazione dal presidente di seggio.

 

COME FARE

L'elettore avente diritto, iscritto nelle liste elettorali del Comune di Cattolica, può richiedere all'Ufficio Elettorale del Comune l'annotazione permanente del diritto al voto assistito, presentando:

  1. la richiesta compilata (il modulo è disponibile presso l'ufficio elettorale)
  2. la documentazione sanitaria rilasciata gratuitamente dall'Azienda Sanitaria Locale  (dovrà attestare esplicitamente che l'elettore è impossibilitato ad esercitare autonomamente il diritto al voto);
  3. un documento d’identità;
  4. la tessera elettorale per l'apposizione del timbro.

N.B. Gli elettori NON VEDENTI possono esibire in luogo del certificato medico di cui sopra, il libretto nominativo di pensione rilasciato dall’INPS (in precedenza dal Ministero dell’Interno) nel quale sia indicata la categoria “CIECHI CIVILI” ed uno dei codici attestanti la cecità assoluta, quali 06 – 07 – 10 – 11 – 15 – 18 -19.

 

PER L'AUTORIZZAZIONE AL VOTO ASSISTITO

Ufficio Elettorale del Comune di Cattolica – Piazza Roosevelt 5 tel.0541/966547 fax 0541/954414

 

VOTO DOMICILIARE

E' la possibilità di esprimere il voto, presso l'abitazione in cui dimora l'elettore affetto da gravi infermità, tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione, in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, contenuta nel decreto legge 3 gennaio 2006 n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n.22, modificato dalla  legge 7 maggio 2009, n.46. La legge estende il diritto al voto domiciliare anche ad altre categorie di elettori intrasportabili affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l'ausilio dei servizi di trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare il raggiungimento del seggio da parte di elettori disabili (art. 29 della legge 05 febbraio 1992, n. 104).

 

COME FARE

La legge ha modificato i termini per rivolgere al Sindaco del Comune (nelle cui liste elettorali l'elettore è iscritto) la dichiarazione, che deve essere presentata in un periodo compreso tra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione (ossia da martedì 16 aprile a lunedì 6 maggio 2019) inviando:

  1. una dichiarazione in carta libera attestante la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora, con indicazione esatta e completa dell'indirizzo e, possibilmente, un recapito telefonico;
  2. la copia della tessera elettorale e copia del documento di identità;
  3. la certificazione sanitaria, rilasciata dal funzionario medico designato dai competenti organi dell'Azienda Sanitaria Locale, in data non anteriore al 45° giorno antecedente la votazione; tale certificazione medica, per non indurre incertezze, dovrà riprodurre l'esatta formulazione normativa, attestando quindi la sussistenza, in capo all'elettore, delle condizioni di infermità di cui al comma 1, dell'art. 1 della legge n. 46/2009, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. Tale certificazione, inoltre, potrà attestare la necessità di un accompagnatore per l'esercizio del voto.

Le disposizioni sul voto domiciliare si applicano solo nel caso in cui il richiedente dimori nell'ambito del territorio, rispettivamente, della regione, della provincia o del comune per cui è elettore. Si ricorda, inoltre, che le disposizioni sul voto domiciliare si applicano anche alle consultazioni referendarie nel caso in cui il richiedente dimori nell'ambito del territorio nazionale.
 

DOVE

Per il certificato medico: Asl Rimini
Per l’autorizzazione al voto domiciliare: Ufficio Elettorale del Comune di Cattolica P.zza Roosevelt 5 – tel 0541/966547 fax 0541/95441

 

VOTO CITTADINI COMUNITARI RESIDENTI A CATTOLICA

I cittadini non italiani, appartenenti ad uno Stato membro dell’Unione Europea, possono scegliere di esercitare il diritto di voto in Italia per l'elezione dei rappresentanti al Parlamento Europeo spettanti all’Italia, in alternativa a quelli del proprio paese di origine.

 

COME

Il cittadino non italiano, ma appartenente all’Unione Europea che desidera esercitare il diritto di voto di cui sopra deve presentare domanda di iscrizione alle apposite liste aggiunte, tenute presso l’Ufficio Elettorale del Comune di residenza, previa esibizione di documento di identità.

Una volta compilata, firmata e corredata della fotocopia del documento d’identità del richiedente, la domanda deve pervenire all’Ufficio Elettorale, entro il 24 febbraio 2014, in una delle seguenti modalità:

  1. via web all’indirizzo PEC: protocollo@comunecattolica.legalmailpa.it
  2. a mano direttamente all' Ufficio Elettorale - Piazza Roosevelt 5 - Cattolica
  3. via raccomandata

Nel caso in cui la domanda non venga presentata direttamente dall'interessato, alla stessa deve essere allegata fotocopia di un documento d'identità del sottoscrittore.

Coloro che avessero presentato analoga domanda in occasione delle precedenti elezioni europee e che non l’abbiano revocata, non devono presentarla ulteriormente.

Il modulo di domanda è reperibile presso l’Ufficio Elettorale del Comune o direttamente on-line sul sito Internet del Ministero.

Nella domanda l’interessato deve indicare le proprie generalità, l’indirizzo nel Comune di Cattolica e quello del Paese di origine, la volontà di votare esclusivamente in Italia per i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo.

L’ufficio elettorale, verificati i requisiti di ammissibilità, procede all’iscrizione del cittadino richiedente, nelle apposite "liste elettorali aggiunte" e all'iscritto verrà consegnata al domicilio, la TESSERA ELETTORALE, nella quale è indicato sia il numero sia l'indirizzo del seggio elettorale dove l’elettore deve presentarsi per votare.

L'elettore, al momento del voto, dovrà presentarsi al seggio con la tessera elettorale e un proprio documento di riconoscimento (carta d'identità, patente, passaporto, ecc.).

La domanda di iscrizione non ha scadenza e l’iscrizione nelle liste elettorali è permanente, salvo variazioni di residenza verso altro Comune e/o perdita del diritto elettorale.

 

DOVE

Ufficio Elettorale del Comune di Cattolica – Piazza Roosevelt 5 tel.0541/966547 fax 0541/954414 - PEC: protocollo@comunecattolica.legalmailpa.it

 

VOTO CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO

I cittadini italiani residenti all’estero votano per l’Elezione del Parlamento Europeo con modalità diverse a seconda che siano residenti o temporaneamente residenti all'estero:

  1. in stati membri dell’Unione Europea, iscritti all’A.I.R.E.
  2. in stati non appartenti all’Unione Europea, iscritti all’A.I.R.E.

 

1 - Cittadini italiani residenti in stati membri dell’Unione Europea

I cittadini italiani, residenti o temporaneamente residenti negli stati membri dell’Unione Europea ed iscritti all’A.I.R.E., possono scegliere solo una delle due seguenti opzioni di voto:

votare per l’elezione dei rappresentanti del Parlamento Europeo dello stato che li ospita oppure votare per l’elezione dei rappresentanti italiani del Parlamento Europeo

I cittadini italiani iscritti all’A.I.R.E. che optano di votare per i candidati dello stato che li ospita, devono presentare domanda all'autorità competente entro il termine previsto (non oltre il 90° giorno antecedente alla data della consultazione). In caso di accoglimento della richiesta, questi connazionali NON potranno più votare in Italia né presso le sedi consolari italiane (è vietato il doppio voto ai sensi art. 49 della Legge n. 18/1979).

I cittadini italiani iscritti all’A.I.R.E. che votano per i candidati italiani vengono iscritti automaticamente d’ufficio nell’apposito elenco ministeriale. In questo caso voteranno direttamene presso le sezioni elettorali istituite nei Consolati o altre sedi predisposte.

I cittadini italiani temporaneamente all'estero per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare esclusivamente per i candidati italiani, secondo le seguenti due modalità:

  • rimpatriare in Italia e votare nel Comune di residenza, usufruendo delle agevolazioni di viaggio previste;
  • votare nelle sezioni elettorali istituite presso i Consolati italiani o altre sedi predisposte, presentando al Consolato competente apposita domanda entro l’80° giorno antecedente la data delle elezioni (entro il 6 marzo 2014).

Questi cittadini riceveranno, da parte del Ministero dell’Interno, il certificato elettorale recante l’indicazione della sezione presso la quale votare, la data e l’orario delle votazioni. Se non si riceverà il certificato entro i cinque giorni prima delle elezioni (pertanto entro il 21 maggio 2019), si potrà contattare l’Ufficio consolare competente per verificare la posizione elettorale, ed eventualmente richiedere il certificato sostitutivo. Per conoscere l’ubicazione della sezione elettorale presso cui votare, è necessario consultare il sito della sede diplomatico-consolare di riferimento.

 

2 - Cittadini italiani residenti in stati NON appartenenti all’Unione Europea

I cittadini italiani iscritti A.I.R.E. possono votare esclusivamente in Italia e riceveranno la cartolina avviso usufruendo eventualmente delle agevolazioni di viaggio previste. Non è previsto il voto per corrispondenza.

I cittadini italiani temporaneamente all'estero, appartenenti alle categorie sottoindicate, nonché i familiari conviventi, possono esprimere il voto per corrispondenza.

Pertanto i cittadini italiani temporaneamente all'estero che votano per corrispondenza sono:

  • appartenenti alle Forze Armate o di Polizia in missioni internazionali; devono presentare domanda al comando competente entro 35 giorni prima della data delle elezioni (entro il 07 MARZO 2019);
  • dipendenti di Amministrazioni dello Stato per motivi di servizio (qualora la durata della permanenza all’estero sia superiore a 3 mesi); devono presentare la domanda all’Amministrazione di appartenenza entro 35 giorni prima della data delle elezioni (entro il 07 MARZO 2019);
  • professori universitari, ordinari ed associati, ricercatori e professori aggregati (che abbiano un incarico all'estero per un periodo di almeno 6 mesi e che vi si trovino da almeno 3 mesi) devono presentare domanda direttamente al consolato di competenza entro 35 giorni prima della data delle elezioni (entro il 21 aprile 2019). I famigliari conviventi dovranno presentare anche la dichiarazione sostitutiva.

La domanda di voto per corrispondenza può essere revocata dagli interessati mediante dichiarazione datata e sottoscritta, che deve pervenire all’ufficio consolare entro il 23° giorno prima delle elezioni (entro il 3 maggio 2019).

L’ufficio consolare entro il giorno successivo, trasmette la dichiarazione di revoca, via fax o per via telematica, al Comune di residenza affinché l’elettore possa esercitare il diritto di voto nella sezione elettorale di appartenenza in Italia.

Gli elettori che non hanno provveduto ad inoltrare la revoca entro il termine indicato (entro il 3 maggio 2019) non possono votare nel territorio nazionale.

Solo gli appartenenti alle Forze Armate e alle Forze di Polizia, temporaneamente fuori dal territorio nazionale, aventi diritto al voto per corrispondenza, possono votare in Italia qualora presentino al Comune apposita attestazione del Comandante del reparto di appartenenza dalla quale risulti che per cause di forza maggiore non hanno potuto esercitare il diritto di corrispondenza all’estero.

Coloro che votano per corrispondenza riceveranno il relativo materiale da parte degli uffici consolari non oltre il 18° giorno prima delle consultazioni (mercoledì 8 maggio 2019).