Alla Galleria Comunale Santa Croce, 30 settembre, ore 18 “Nostos”, inaugura la mostra di Graziano Spinosi Quattordici le opere in mostra, di cui un’installazione realizzata appositamente per questa occasione. Personale visitabile fino al 3 dicembre

Creato il 26 Settembre 2023

Quattordici lavori che raccontano il viaggio. Non uno qualsiasi. Ma il viaggio del ritorno a casa, del rientro in patria. Sono le opere di Graziano Spinosi, l’artista bolognese che vive a Santarcangelo di Romagna, e “Nostos”, che in greco significa “ritorno”, è il titolo della sua personale alla Galleria Comunale Santa Croce. La mostra, a cura di Milena Becci e organizzata dai Servizi sociali del Comune di Cattolica, inaugura il 30 settembre alle 18 e resterà aperta fino al 3 dicembre. Realizzata in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, è il terzo appuntamento del progetto “Mansio”.
Il primo viaggio è quello dell’artista nella materia, anzi, nelle materie. Spinosi ha esplorato e creato le sue opere modellando dalle resine acriliche alla vetroresina, passando per poliuretanici, siliconici, ferro, rattan e tanto altro. Una delle sue opere, “Rosa dei venti”, è un’installazione realizzata appositamente per la mostra. Ma il tema del ritorno, proprio come quello reso immortale da Ulisse, corre lungo tutto il percorso. Lo raccontano i “Nidi”, in rattan e filo di ferro, che rappresentano la meta finale del viaggio, la casa, l’approdo sicuro. Ma nel mezzo c’è “Shoes”, le scarpe che narrano il cammino, quello dell’esistenza.
Durante la mostra, dal 9 all’11 ottobre, Spinosi lavorerà all’interno del Museo della Regina e il 10 ottobre darà vita a un laboratorio rivolto a persone con disabilità visive. Raccoglierà elementi e suggestioni con cui realizzerà libri con manufatti sul tema del mare, in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona. I nuovi lavori saranno presentati al pubblico il 28 ottobre alle 18 insieme al catalogo della mostra.
Altro appuntamento, il 15 ottobre, alle 17, con la presentazione di “Anemos. I venti del Mediterraneo” di Fabio Fiori, libro che ha ispirato la realizzazione dell’installazione “Rosa dei venti”.
Un’altra sorpresa di “Nostos”, il 12 novembre, dalle 16 (ingresso su prenotazione), in cui si scopriranno le opere non attraverso la vista, ma con il tatto. Il pubblico sarà bendato e accompagnato da speciali guide con disabilità visive. Iniziativa a cura del Museo Tattile Statale Omero.
“Nostos è importante perché si inserisce nel progetto "Mansio" che ha già colto l’interesse di molte persone di Cattolica e non solo – commenta l’assessore alla Cultura, Federico Vaccarini - Alla mostra saranno accompagnate alcune iniziative quali laboratori, in particolare modo rivolti a persone con disabilità visiva, grazie alla collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, e che in quest'occasione avranno la possibilità di fruire di una mostra completamente accessibile”.
Mostra visitabile fino al 3 dicembre, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle 16 alle 19, ingresso libero.
Info e contatti: museo@cattolica.net/ Tel. 0541.966577-775

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