Il museo studia

Data primo evento 1 Dicembre 2013

COMUNE di CATTOLICA / ASSESSORATO alla CULTURA/ MUSEO della REGINA
IL MUSEO STUDIA
Nuove indagini intorno ai materiali del Museo della Regina
(Con qualche digressione)
CATTOLICA, 1 dicembre 2013 - 30 marzo 2014, ore 17,00
Il Museo della Regina di Cattolica sin dalla sua nascita ha cercato di dare continuità e coordinamento
a tutti i settori in cui esercita la propria attività, dalla ricerca sul campo al restauro, allo studio,
all'indagine approfondita dei temi che scaturiscono, spesso in modo imprevisto, dalle scoperte
archeologiche, fino alla divulgazione e alla didattica. La ricerca si estende, oltre che alle nuove e più
recenti acquisizioni, ai materiali esposti e a quelli in magazzino, con sorprese talora impreviste o, più
spesso, ulteriori sguardi e inediti punti di vista. Non di meno, resta fondamentale aprire nuovi filoni
di indagine ed avvicinare temi e problemi che riguardano la storia, l'ambiente, la tutela in genere. Da
queste consuetudini ed esigenze nasce il ciclo che andiamo a proporre, scandito in quattro parti,
ciascuna delle quali coincidenti con un tema generale che trova riscontro pio meno diretto con
quanto il Museo custodisce, o con quanto va a preparare per il futuro o a cui collabora ormai da
anni.
Si inizierà il 1° dicembre, alle ore 17,00, con un primo ciclo dedicato a quel segmento di collezione
che il dott. Gianfranco Tonelli aveva donato all'Antiquarium di Cattolica: il ciclo, dal titolo Il dono
Tonelli. Echi dall'Italia centrale, si snoderà tra il 1° e il 15 dicembre. I materiali che compongono il
nucleo museale, per lo più di origine etrusca o apula, offrono lo spunto ad interessanti riflessioni:
darà l'avvio il prof. Daniele Maras, etruscologo, che pochi anni fa ha studiato e pubblicato quella
coppa a vernice nera recante un'iscrizione falisca a lungo ritenuta un falso etruschizzante; la prof.ssa
Alessandra Coen, dell'Università di Napoli, affronterà invece il tema della ceramica etrusco-corinzia
sulla base di un ampio nucleo di ceramiche di sospetta provenienza locale; chiuderà il ciclo Deborah
Marinoni, che ha dedicato la propria tesi di laurea specialistica proprio a questa interessante
collezione.
Si ripartirà in gennaio con il ciclo Il mare che non ti aspetti (12-26 gennaio), quel mare che c'è stato
ed è ormai scomparso, che i fossili, uniche tracce rimaste, spesso in qualche modo ci descrivono (ne
parlerà il prof. Loris Bagli, naturalista), quello che c'è ancora, ricco di biodiversità e di inattese
presenze (dott. Marco Affronte, biologo marino), e quello che continua a restituire reperti e
testimonianze del passato (saranno insieme gli archeologi subacquei Alain Rosa, della
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna e il prof. Stefano Medas, con i quali
inaugureremo l'esposizione di due nuove ancore giunte in Museo).
Tra febbraio e i primi di marzo, di scena la romanità e più precisamente La romanità di età
imperiale (16 febbraio-2 marzo); ne parleranno Maria Luisa Stoppioni, del Museo della Regina,
che presenterà una matrice rinvenuta negli scavi Pritelli 2010, con cui si aprono ipotesi nuove e
molto interessanti sui contatti commerciali e sulle attività produttive del sito di Cattolica, quindi
ancora l'archeologa Raffaella Angelini che proporrà i primi risultati di uno studio dedicato ai
piccoli oggetti in osso e in metallo ed in particolare a quelli afferenti al mondo femminile; chiuderà
questo terzo ciclo il prof. Max Victor David, dell'Università di Bologna, direttore di uno
straordinario scavo archeologico ad Ostia Antica in corso di svolgimento dal 2008: in questa sede
verranno presentati i primi, eccezionali risultati e le novità della campagna di scavo appena conclusa.
Questo lungo percorso attraverso le attività di indagine del Museo si chiuderà alla fine di marzo (23-
30 marzo) con uno sguardo al Medioevo: Uomini e istituzioni il titolo del ciclo che verrà aperto
dalla prof.ssa Franca Sinatti D'Amico con una conferenza dedicata a San Pier Damiani e a San
Benedetto, e che sarà concluso dal dott. Eugenio Riversi, dell'Università di Bonn, che dedicherà la
sua conversazione a Matilde di Canossa e al “crogiuolo”dei poteri medievali.
Dunque, spunti e temi in parte direttamente riconducibili alle testimonianze, per lo più di cultura
materiale, presenti in Museo e, insieme, riflessioni di carattere storico o ambientale attraverso le quali
si vorrebbe sottolineare la necessità che il Museo, che ogni Museo svolgano il compito che
primariamente ad essi appartiene: quello di promuovere conoscenza e di favorire occasioni per
leggere il presente, oltre che il passato, e di leggerlo talora sottovoce, qualche volta a voce alta, con
le parole ben scandite.
Per informazioni
Museo della Regina
Via Pascoli, 23
47841 CATTOLICA
Tel. 0541 966577
E-mail: museo@cattolica.net
 
 
 
Testo a cura della dr.ssa M.L. Stoppioni