Conversazioni in mostra

Data primo evento 26 Aprile 2018

Luogo evento

Museo della Regina

Conversazioni in mostra

6 – 27 maggio,

ore 10,30

 

Il Museo della Regina di Cattolica, tornato quest'anno alle narrazioni dell'antico in chiave precipuamente (ma non esclusivamente) archeologica, dopo il ciclo dedicato alle missioni di scavo nel Mediterraneo, propone alcune presentazioni di mostre in corso a Bologna, Reggio Emilia e Forlì, e dunque in ambito emiliano-romagnolo, dai contenuti di carattere storico, archeologico e artistico, particolarmente interessanti e importanti sia dal punto di vista critico e della ricerca, sia sul piano metodologico, per il percorso seguito e per gli esiti espositivi, oltre che per le modalità narrative, generatrici di numerosi e altri percorsi.

La prima ad essere presentata sarà la mostra bolognese Medioevo svelato: la mostra, promossa da Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara in collaborazione con Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d'Arte Antica, intende offrire una panoramica del territorio regionale attraverso quasi un millennio di storia, dalla Tarda antichità (IV-V secolo) al Medioevo (inizi del Trecento). L’Emilia-Romagna, infatti, fornisce una prospettiva di ricerca privilegiata per la comprensione di fenomeni complessi che investono non solo gli aspetti politici, sociali ed economici, ma la stessa identità culturale del mondo classico nella delicata fase di passaggio al Medioevo. Inaugurata il 16 febbraio, la mostra chiuderà i battenti il 17 giugno.

Seguirà l'esposizione aperta al San Domenico di Forlì, di grande valore ed impatto artistico, dal titolo "L'Eterno e il Tempo. Tra Michelangelo a Caravaggio": la mostra mette in scena per la prima volta in maniera compiuta e in un nuovo percorso espositivo il fascino di un secolo compreso tra un superbo tramonto, l’ultimo Rinascimento, e un nuovo luministico orizzonte, l’età barocca.
Il periodo che intercorre tra il compimento del Giudizio Universale di Michelangelo nella Cappella Sistina (1541) e la breve affermazione a Roma di Michelangelo Merisi da Caravaggio è per la storia dell’arte uno dei più avvincenti e stimolanti.

Dall’ultimo Michelangelo a Caravaggio, l’esposizione forlivese tesse un filo estetico di rimandi unici che illustra la nascita dell’età moderna. Un percorso che mostra capolavori di Raffaello, Rosso Fiorentino, Lorenzo Lotto, Pontormo, Sebastiano del Piombo, Correggio, Bronzino, Vasari, Parmigianino, Daniele da Volterra, El Greco, i Carracci, Barocci, Veronese, Tiziano, Zuccari, Reni e Rubens; anche questa importante esposizione, apertasi il 10 febbraio, chiuderà il 17 giugno.

Inserita nel programma "2200 anni lungo la Via Emilia" la mostra On the road – Via Emilia 187 a.C. – 2017 valorizza la Via tracciata nel 187 a.C. dal console Marco Emilio Lepido, personaggio che giocò un ruolo da protagonista anche nel dare forma istituzionale al Forum che da lui prese il nome, Forum o Regium Lepidi. Reggio Emilia riassume in sé sia peculiarità sue proprie, sia elementi comuni alla strada consolare e a tutte le città che essa lega e connette, ed è inoltre l’unico capoluogo emiliano che conserva nel proprio nome il ricordo del fondatore, ma anche della strada su cui si impostava l’intero popolamento della regione. La mostra diventa dunque l’occasione per riflettere sulla via Emilia dalla fondazione ad oggi attraverso un allestimento di taglio spiccatamente contemporaneo, tra videoinstallazioni e storytelling, affidato ai protagonisti della storia romana filtrati dall’immaginario dei film peplum. Apertasi il 25 novembre 2017, la mostra chiuderà il 1° luglio 2018.