Creato il 5 Agosto 2014

Cattolica intensifica l'attività di contrasto all'abusivismo commerciale
Due le linee di intervento attuate: controlli a tappeto da parte delle forze dell'ordine e al via anche una campagna di sensibilizzazione attraverso distribuzione di volantini informativi
“No all'abusivismo – no abusive sellers” : così recitano, a caratteri cubitali, gli oltre 5.000 volantini stampati e distribuiti tra sabato e domenica dagli agenti della Polizia Municipale di Cattolica. Turisti, operatori e cittadini i destinatari di questa campagna informativa a contrasto dell'abusivismo, finalizzata anche alla presentazione dei possibili “effetti collaterali” connessi all'acquisto di merce abusiva e contraffatta. Infatti, in ben quattro lingue (italiano, inglese, tedesco e francese) specificata anche l'entità della sanzione applicabile a chi acquista merce da venditori abusivi: da 100 euro fino a 7.000 euro l'importo dell'ammenda che il codice penale prevede per questa tipologia di condotta.
Pertanto un acquisto apparentemente “innocuo” come può essere quello che avviene in spiaggia, tra gli ombrelloni, in realtà può condurre a pesanti conseguenze, sia per chi vende ma anche per chi acquista. E a tal proposito, nel territorio comunale di Cattolica sono diverse le linee di intervento poste in essere: “Risale a questo weekend l'ultimo sequestro di merce abusiva, in ordine di tempo, attuato dalla forze dell'ordine – precisa l'Assessore alla Polizia Municipale Giampiero Galvani – oltre, quindi, al fondamentale intervento di uomini e mezzi per contrastare questo fenomeno, abbiamo deciso, a livello comunale, di avviare una campagna informativa per cercare di sensibilizzare anche l'altra componente che alimenta l'abusivismo e cioè i clienti. Il messaggio che vogliamo trasmettere è questo: comprare merce dagli abusivi è vietato e danneggia compratori e venditori. Inoltre, indirettamente, si partecipa alla creazione di una concorrenza sleale nei confronti dei lavoratori in regola, si asseconda l'evasione fiscale e si alimenta un fenomeno che spesso è connesso anche ad ambienti legati alla criminalità”.
Quindi controlli “a tappeto” delle forze dell'ordine lungo l'arenile cattolichino e aree adiacenti, ma anche sensibilizzazione attraverso il volantinaggio: “Ci auguriamo che le informazioni sui possibili rischi legati ai comportamenti che alimentano l'abusivismo possano fungere da deterrente – continua l'Assessore Galvani – pur comprendendo le difficoltà di chi vende merce in maniera abusiva, persone che spesso si trovano a vivere realtà drammatiche, non possiamo in ogni caso “chiudere un occhio”: così si danneggia il commercio regolare e si colpisce l'economia, si mortifica l'immagine della spiaggia e della città e si vanifica anche l'azione di contrasto delle Forze dell'Ordine”.
“L'Amministrazione Comunale” - conclude Galvani - “non può che essere a fianco degli operatori  già colpiti da una dura crisi economica e da una tassazione imposta a livello nazionale, sempre più pesante”.